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Quanto pesano i tuoi rifiuti? partecipa con noi per costruire lo stato dell'arte della raccolta differenziata

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La società Eco C.E.T. ha lanciato un sondaggio per raccogliere pensieri, opinioni, punti di forza ed esigenze dei cittadini. I ragazzi della 3 F del Liceo Scientifico Medi di Barcellona P.G e i ragazzi della 3 A del Liceo Classico di Milazzo sono stati i nostri primi ambasciatori di censimento, grazie a loro abbiamo raccolto le prime 500 risposte. Ora tacca a noi insieme a voi continuare a invitare i cittadini a compilare il sondaggio, in quanto strumento utile perché ad oggi manca un indagine che parte dal basso ed è proprio ciò che ci proponiamo di fare. segui il link per compilare. Precisiamo che il sondaggio è anonimo ed è sviluppato solo con la finalità della ricerca.

oggi 5 giugno giornata mondiale dell'ambiente: combattere la plastica, una sfida globale

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Si celebra il 5 giugno e quest'anno è dedicata all'emergenza inquinamento. Dalle regole alle iniziative messe in campo da istituzioni, ricercatori, associazioni: per fare il punto su ciò che possiamo fare ogni giorno. Greenpeace ha appena attivato  Plastic Radar , un servizio ad hoc per coinvolgere i cittadini che vogliano segnalare i rifiuti in cui si imbattono. Qualsiasi oggetto in plastica trovato in spiaggia o nel mare si può fotografare con lo smartphone e inviare tramite  WhatsApp  al numero  +39 342 3711267 perché venga catalogato tra tanti. Obiettivo: contare, valutare i materiali, riconoscere i marchi e inchiodare le aziende alle loro responsabilità rispetto ai temi ambientali, così da spingerle a ridurre l'impiego di imballaggi e contenitori in plastica non riciclabile.

come fare la raccolta differenziata?

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come fare la raccolta differenziata . Le domande più frequenti sono  del tipo  “ dove devo buttare questo materiale/prodotto? ”, “ prima di buttare una bottiglia nel cestino è necessario lavarla? ”, “ devo togliere le etichette dagli oggetti prima di differenziarli? ”. Finalmente avrai le risposte a queste e a tante altre domande sulla raccolta differenziata. La guida pratica tanto richiesta è finalmente arrivata. In questa guida sulla differenziazione dei rifiuti non solo ti fornirò  consigli pratici su come fare una raccolta differenziata  perfetta senza commettere errori, ma ti fornirò anche delle conoscenze specifiche che ti aiuteranno in tantissimi casi pratici e a non avere più dubbi su come vanno differenziati i rifiuti. Ti prometto che una volta letta questa guida, la raccolta differenziata non avrà più segreti per te e non avrai più l’ansia di differenziare male. ti consigliamo di leggere attentamente  questo articolo  fonte rifiutologia

una cannuccia usata per 30 minuti dura 300 anni

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Arriva dalla Commissione Europea la proposta di mandare in pensione la  #plastica  usa e getta! Una cannuccia ha un utilizzo medio di 30 minuti ma le ci vogliono 200 anni per degradarsi  😵 🥤 Non aspettare che il decreto sia effettivo, elimina l'usa e getta OGGI preferendo oggetti riutilizzabili e se proprio non puoi farne a meno scegli prodotti compostabili: INSIEME POSSIAMO TUTELARE IL NOSTRO PIANETA!

Arrivano le retine anti usa e getta per frutta e verdura sfuse

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La campagna contro la plastica usa e getta fa un nuovo salto. Da oggi sono disponibili sacchetti riutilizzabili per l'ortofrutta. Sono retine a maglie strette che pesano 8 grammi e quindi non creano problemi alle bilance delle casse, che sono già tarate su questo standard. Alla vigilia della Giornata dell'ambiente arriva una nuova alternativa ai sacchetti che devastano gli oceani e fanno strage di cetacei e tartarughe marine (ieri è stata trovata  in Thailandia l’ennesima balena uccisa dalla plastica , aveva 80 buste nello stomaco). Il debutto di questi nuovi sacchetti è stato presentato oggi dai promotori dell’iniziativa, Legambiente e EcorNaturasì, l’azienda leader del biologico italiano che ha organizzato la distribuzione di 100 mila sacchetti riutilizzabili per l’ortofrutta nei 500 negozi del gruppo. Sono di poliestere resistente, lavabili, traspiranti, si chiudono con un piccolo cordino verde e costano 1,85 euro; verranno affiancati a breve da sacchetti di cotone biologico

L’Unione Europea si schiera dalla parte del mare, è guerra contro la plastica monouso!

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In arrivo nuove norme per i prodotti usa e getta in plastica,  ritenuti la prima causa di inquinamento per oceani e mari. Al bando cotton fiocc, tazze per bevande, cannucce, posate e piatti di plastica. Questi sono solo alcuni dei prodotti responsabili di oltre l’85% dell’inquinamento ambientale che colpisce oceani e spiagge di tutto il mondo. Dopo i divieti del 2015 per sacchetti di plastica continuano le iniziative Europee in una più ampia strategia su scala mondiale. Fa parte Infatti del  pacchetto sull’economia circolare che è stato approvato pochi giorni fa a Bruxelles: l’obiettivo principale è infatti quello di  rilanciare e rendere conveniente la ricerca scientifica di materiali sostitutivi alla plastica,  soprattutto per uso industriale, in grado di ridurre la dipendenza e il relativo impatto ambientale. Gli unici prodotti che si salveranno da queste norme saranno solo quelli di cui non possiamo fare a meno, esempi suggeriti sono assorbenti e salviette umidificate, al

Cos'è l'economia circolare? E soprattutto come applicarla al mondo dell'IT?

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In natura i rifiuti non esistono (e neanche la disoccupazione). Questa massima, riconducibile al pensiero di Gunter Pauli, esprime perfettamente il valore cardine della “ circular economy ”: un sistema in grado di rigenerarsi da solo. Il concetto di economia circolare si contrappone a quello lineare sintetizzabile nella struttura “produzione-consumo-smaltimento” che considera il prodotto destinato ad arrivare ad un “fine vita”. L’economia circolare ridisegna, invece, il modello produttivo ridefinendo progettazione e realizzazione dei prodotti affinché, durante il ciclo di vita degli stessi, sia possibile ripararli, riutilizzarli e, al termine, recuperarne i materiali, riducendo o addirittura annullando il concetto di rifiuto poiché tutto ridiventa una risorsa, rimettendo in circolo quindi ciò che non serve più. L’economia circolare l’ha “inventata” la natura Mutuando un esempio dalla natura, pensiamo agli scarti organici (es. residui di cibo) che vengono raccolti e conferit